Capitale:
Tirana
Moneta:
Lek
Periodo migliore:
da maggio a ottobre
In una parola:
Faleminderit (grazie)
Vaccini:
Nessuno
Esperienze da vivere:
Gustarsi un byrek passeggiando tra le viuzze della capitale Tirana mentre un muezzin canta la sua preghiera; Guadare il fiume Osumi durante il River Hiking; Godersi le meravigliose spiagge di Valona, Himare, Golem e Saranda; Ammirare i borghi antichi di Berat e Argirocastro; Solcare le magnifiche acque cristalline del lago Koman.
In questa avventura siamo partiti da Tirana, capitale dell’Albania, alla scoperta di questo Paese dal fascino ancora genuino e naturale; in auto abbiamo percorso più di 1000 km cercando di cogliere tutte le sfumature più vere di questo Paese così interessante e intringante.
La scoperta dell’Albania rappresenta un’immersione completa nella cultura albanese, per visitare mete uniche come la città antica di Berat o Argirocastro, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, le movimentate Tirana o Saranda, senza dimenticare gli splendidi paesaggi di Scutari, di Butrinto, di Valona.
Questa è una terra tutta da scoprire dove organizzare un viaggio tra località di mare, siti archeologici, borghi storici e paesaggi naturali di rara bellezza, insomma di cose da fare ce ne sono ed ecco il nostro racconto di viaggio!
Il nostro itinerario suggerito (18 giorni) | |
quattro giorni: | Tirana (primo assaggio della cultura albanese e della sua storia direttamente dalla capitale); Berat (esplorate e innamoratevi di questo antico borgo); Corovode (guadate il fiume Osumi per 5 km durante il River Hiking con professionisti immersi nella natura al 100%). |
quattro giorni: | Valona (godetevi il lungomare e le sue spiagge); Zvernec (visitate il pittoresco monastero e la Laguna di Narta); Himare (passate una giornata in relax a Livadhi Beach); Porto Palermo (visitate il suo castello romantico, magari al tramonto) |
quattro giorni: | Saranda e Ksamil (godetevi le sue spiagge e la movida notturna); Parco Nazionale del Butrinto (scoprite la sua antica storia romana e veneziana); Argirocastro (sognate ad occhi aperti nel suo castello e nel suo antico bazar); Syri i Kalter (meglio nota come Blue Eye, passate una mattinata a girare per questa ennesima meraviglia naturale) |
due giorni: | Golem, Durazzo (apprezzate in relax le sue spiagge e la tranquilla vita notturna) |
quattro giorni: | Scutari (godetevi la sua atmosfera frizzante); Lago Koman (solcate le sue acque cristalline tra fiordi maestosi); Bajram Curri (day trip verso il Parco Nazionale di Theth o transfer verso il Kosovo o rientro a Tirana) |
La rossa bandiera con l’aquila nera dalle due teste sventola imperiosa nella piazza Skanderberg, gironzoliamo senza meta, mangiamo un “byrek”, per poi infilarci da “Oda”, un ristorantino tradizionale, tanto consigliato dalla Lonely Planet, con pietanze tipiche albanesi, specialità di un altro tempo che ci hanno deliziati, in particolare l’ottimo bbq di agnello (mish qengji) e peperoni con la ricotta (fergese tiranse)… delizioso!
Qui alloggiamo presso il Doanesia Premium Hotel, un bellissimo hotel dotato di piscina, area SPA ed una bellissima e molto confortevole stanza non lontana dal centro di Tirana! Ottima scelta!
Cominciamo la nostra visita di Tirana partendo dalla Torre dell’Orologio, un vero e proprio simbolo locale, costruita nel 1820 e alta ben 35 metri; passiamo per Blvd Deshmoret Kombit dove scorgiamo “la Piramide”, una struttura che è stata Palazzo dei Congressi ed oggi un importante centro culturale giovanile anche se un pò fatiscente.
Ci intrufoliamo in ogni viuzza, mercatino, mangiamo tanto street food saporito e bevuto dell’ottima birra locale.
Giriamo in lungo e in largo il quartiere Blloku, con i suoi locali, mercatini di frutta e verdura. Ci imbattiamo in un mercato in Shyqri Berxolli dove si vende un pò di tutto, dai prodotti per la bellezza, ai costumi, dai souvenires alle pentole.
Intanto al di fuori, nella Moschea di Et’Hem Bey si prega. Questa moschea è uno tra gli edifici più antichi rimasti in città e sicuramente anche la moschea più particolare che abbiamo visto, la prima con le pareti tutte di vetro, dando così la possibilità di ammirarla senza entrarvi.
Pranziamo da “Zgara Korcare” dove mangiamo degli ottimi spiedini accompagnati da pane caldo alla griglia e un composto di yogurt greco\peperoni\olio extra vergine squisito.
Trascorriamo parte del pomeriggio al National Hystorical Museum di Tirana, proprio in piazza Skanderbeg. 200 lek per immergerci nella storia di questo paese, dalla preistoria al guerriero a cui è dedicata la piazza, al regime dittatoriale di Hoxa, a Madre Teresa fino ai giorni nostri.
La maggior parte della gente parla benissimo italiano, dicono che sia grazie alla televisione, ma se poi vai un pò più a fondo scopri che moltissimi hanno avuto esperienze di vita nel nostro paese, direttamente o indirettamente…
Un po’ di ristoro potrete trovarlo presso il Parku i Madh, il più grande parco pubblico della capitale, un’oasi di pace e fresco nelle afose giornate estive di Tirana.
Eccoci nella meravigliosa Berat! Alloggiamo presso il Castle Park Hotel, un carinissimo albergo gestito dalla simpatica Alma che ci farà vivere intensamente la sua amata terra!
Berat è senza dubbio una delle città più caratteristiche dell’Albania. Città patrimonio dell’UNESCO, definita “museo a cielo aperto”, con una stupenda posizione su un’insenatura del fiume Osum all’imbocco della valle oltre ad una grande cittadella-fortezza ancora oggi abitata da centinaia di famiglie. Uniche le sue case bianche ottomane punteggiate di mille finestre che scendono dai due versanti della valle… di notte, la sapiente illuminazione le dona un tocco magico facendola apparire come un piccolo presepe.
Perdetevi tra le sue viuzze dal pavimento antico tra moschee, chiese ortodosse e le sue case dal fascino di un altro tempo…
Partite dalla Moschea degli Scapoli, la moschea riservata ai garzoni e apprendisti di bottega (tutti non sposati) e passeggiate lungo “Bulevardi Republika”, dal tramonto tutta la popolazione si riverserà su questa lunga via pedonale tra venditori di pannocchie alla brace o popcorn, sciuscià, gelatai mentre tutti i localini, cafè e ristorantini sono in piena attività!
I bimbi giocano a pallone nella piazza del Comune, anziane donne vestite di nero con il foulard sulla testa scherzano con i propri nipotini appena nati!
L’atmosfera è quella di una vecchia cittadina del Sud Italia dove la vita scorre lentamente in un background magico in cui la scena è dominata dall’alto dal suo vecchio castello!
Oggi partiamo per un’escursione organizzata da Albania Rafting!
Partenza di buon mattino dal centro di Berat, dopo un’oretta e mezzo di van, tra curve non piacevoli immersi in un background unico nel suo genere, soprattutto quando si arriva a costeggiare dall’alto il meraviglioso fiume Osumi: eccoci a Corovode, la nostra destinazione!
L’efficientissimo staff dell’Albania Rafting ci fornisce muta, salvagente, caschetto e scarpe e giù di corsa nel letto del fiume. Trascorriamo circa tre ore immersi in questo ecosistema unico! Se all’inizio avevamo qualche dubbio sulla fattibilità di questa attività con Jago, grazie all’aiuto dello staff, Iken in primis, e al nostro spirito avventuriero, ci tuffiamo a capofitto e tutto è venuto da sé.
Guadare un fiume è molto divertente, ogni tanto ci si ferma per arrampicarsi e tuffarsi dalle rocce più alte del Canyon Skrapar, altre volte ci si riposa in una cava naturale, altre ancora ci si lascia trasportare dalla corrente fluviale semplicemente adagiandosi pancia in su. Che giornata fantastica!
Al rientro, dopo aver risalito a piedi tutto il canyon, ci fermiamo in un ristorantino locale per gustare un tipico pranzetto tradizionale
Tempo di spostarci sulla costa dove trascorreremo i prossimi dieci giorni all’avventura!
A bordo della nostra macchina, in un paio di ore, raggiungiamo Valona o Vlore. Nonostante la Lonely Planet non ne parli molto bene e nonostante il primo impatto del centro cittadino non proprio accogliente (arrivare a mezzogiorno con 40°C e restare tanto tempo imbottigliati nel traffico) finalmente varchiamo l’ingresso del meraviglioso Esbjerg LJ Hotel e tutto cambia!
Trascorreremo solo due notti qui, purtroppo, perché questo hotel ci ha subito colpiti!
17 stanze tutte vista mare, belle e super curate, un grande balcone che dà sula spiaggia privata dove ogni stanza ha il proprio ombrellone e lettini assegnati su un mare da cartolina! Semplicemente stupendo! Complimenti a Fatjon per la gestione!
E’ così piacevole trascorrere qualche giorno di puro relax qua… ci sono tutti gli ingredienti giusti: un lungomare pieno di spiagge attrezzate da un lato e di localini dall’altro, una vita notturna molto movimentata che vi faranno innamorare di questa cittadina!
Oggi ci addentriamo nella laguna di Narta, la strada passa per una pineta fino all’isola di Zvernec, un cerchio di terra di 400 mt x 300 mt collegata alla terraferma tramite un pittoresco ponte in legno.
Bellissimo il Monastero di Santa Maria, un complesso del 13° secolo con una piccola chiesetta.
Vi consiglio di fermarvi presso Narta Beach dove un ombrellone con due lettini costa 5 euro (parcheggio gratuito), una spiaggia di sabbia con fondali bassi e non particolarmente affollata, molto piacevole anche se il mare non è il migliore ma ne vale assolutamente la pena, soprattutto se viaggiate con i bambini!
Proseguiamo verso sud attraversando un Parco Nazionale e lungo una costa ricca di spiagge molto belle! Eccoci ad Himare!
Staremo due giorni al Panorama Hotel, un paio di km dal centro caotico ma, forse proprio per questo, ancora più piacevole! L’hotel è a conduzione familiare e la dolce Katerina ci accoglie calorosamente!
C’è una fresca piscina che ti dona il giusto break dall’afa estiva soprattutto dopo un viaggio in auto ad alte temperature esterne. Le stanze sono molto carine con un ampio balcone e una superba vista sulla baia.
Il lungomare, pedonale, non è molto esteso ma piacevole con Spile Beach (la spiaggia pubblica) a due passi dalla fila di ristorantini e localini… bellissima!
L’isola di Corfù è proprio di fronte e qui è presente una grande enclave greca che parla il maniato, un dialetto ricco di parole greche; i giovani della zona sono tutti bilingue e possiedono il doppio passaporto!
la cucina greca è, accanto a quella italiana, la più presente lungo la piacevole Promenade; consigliamo la bella Livadhi Beach per trascorrere una giornata al mare su una spiaggia di ciottoli dolci e dalle forme più disparate che rendono la battigia una piccola opera d’arte! Parcheggio gratuito e ombrelloni a 10 euro!
Non perdete l’occasione di fare un salto a Porto Palermo!
Un’isoletta con un forte molto pittoresco si materializzerà dinanzi ai vostri occhi! Pare che a commissionare il Castello di porto Palermo sia stato Ali Pasha ad inizio del 19° secolo e pare che per preservare e nascondere il suo tesoro, il Governatore ottomano, fece uccidere tutti gli architetti ed operai affinchè non potessero rivelare i dettagli.
Durante la Prima Guerra Mondiale, il Forte fu occupato dai soldati italiani che trasformarono i sotterranei in prigioni; oggi è un set molto interessante tanto che spesso si organizzano mostre e festival!
Proseguiamo verso sud con la nostra macchinina a stavolta ci fermeremo per qualche giorno a Saranda, questa località divenuta così famosa negli ultimi anni!
Alloggiamo presso l’Azure Inn Hotel, un bellissimo albergo con una meravigliosa spiaggia privata a pochissimi km dal caotico centro storico e dal lungomare.
Questo hotel, nuovo, offre tutto ciò che un turista può desiderare: un ottimo ristorante (provate il pesce!), stanze luminose e spaziose molto eleganti, uno staff molto simpatico ed il mood spensierato proprio dei posti di mare!
Saranda offre tramonti romantici, una vita notturna molto frenetica e vivace e un lungomare sempre affollato ricco di bar, ristoranti e bancarelle che vendono oggetti di artigianato e souvenirs.
Questa può essere la giusta base di partenza per esplorare l’interessante area composta da località come Ksamil, il Parco Nazionale del Butrinto, Argirocastro ecc.
A 15 minuti da Saranda sorge un’altra località must del turismo di massa odierno: Ksamil! Costruita negli anni ’60, la cittadina si è fatta notare dai turisti per le tre piccole isole incontaminate giusto di fronte alla sua costa!
Tuttavia, con il tempo e con il successo turistico sono sorti bar e lidi un po’ ovunque… poi i socials hanno contribuito definitivamente a renderla la destinazione più gettonata dai giovani… con tutti i pro e contro che questa cosa può portare!
E’ vero, il mare è caraibico! Raggiunge toni di blu e verde incredibili… di contro c’è l’affollamento totale di persone… gente ovunque che non riesci quasi a vedere il meraviglioso background che ti circonda…
Continuiamo a guidare ancora più a sud e a soli 10 minuti eccoci a Butrinto!
Le sue rovine si trovano nel cuore dell’omonimo Parco Nazionale, unico patrimonio UNESCO della costa albanese (ingresso: 10 euro)!
La posizione del sito archeologico unito alla lunga storia degli insediamenti che ha ospitato nel corso dei secoli, rendono Butrinto una tappa fondamentale del sud dell’Albania!
Immergetevi completamente nella natura, anche nelle calde giornate di sole qui starete bene grazie alla sua vivida flora che offre ombra a tutti i visitatori, qui sentirete i richiami di uccelli, rane e grilli mentre sbucheranno spettacolari architetture romane e veneziane: un anfiteatro, terme romane, l’agorà, un meraviglioso battistero fino al suo castello che, dall’alto, domina tutta la scena!
Assolutamente consigliato!
Imperdibile, nei pressi di Saranda, è la Sorgente dell’Occhio Blu! (Syri i Kalter), una sorgente naturale che genera una piscina dalle acque di un blu intenso tendente all’azzurro più chiaro nei punti dove è più profondo e, vista dall’alto, sembra davvero l’iride di un occhio!
Dal parcheggio (2 euro) basta seguire il percorso di 2 km che vi condurrà direttamente in questa ennesima meraviglia della natura! Ingresso 50 cent!
E’ vietato fare il bagno anche se la tentazione è fortissima! Gironzolate per l’area per avere l’accesso a più view points possibili, tesoro per la vostra macchina fotografica e i vostri occhi!
Ripartiamo e in 45 minuti di auto raggiungiamo Girocastro, questa piccola gemma dei Balcani che annovera tra le sue attrattive il grande castello dal quale lo sguardo spazia sull’ampia valle del Drin e sul suo bazar, centro della vita cittadina con le sue abitazioni tradizionali in pietra dell’epoca ottomana.
Il Castello è dell’inizio 1900, molto ampio, con una lunga galleria piena di pezzi di artiglieria della Seconda Guerra Mondiale e non solo! Durante la visita incontrerete un paio di musei, le famigerate prigioni fino addirittura alle tombe di due santi vissuti qui nel 16° e 17° secolo!
Tempo di immergersi nei suoi vicoletti antichi tra bazar di souvenirs, moschee, ristorantini e scorci molto caratteristici.
Oggi cambiamo rotta anche perché l’Albania è terminata e ci dirigiamo verso nord.
Prima tappa Golem, a due passi da Durazzo! Qui alloggiamo nel bellissimo Atrium Deluxe Resort, un grande complesso rimodernizzato a due passi dal mare e dotato di tutti i comfort: una bella piscina, un’area giochi per i bambini, un ristorante sia all’aperto che all’esterno, addirittura un palco dove la sera artisti locali suonano e cantano e stanze molto ampie e luminose! Ottima scelta!
Uno dei luoghi più popolari da visitare a Golem è il Castello di Golem, che risale ai tempi di Giorgio Castriota Skanderbeg, eroe nazionale albanese. Nelle vicinanze si trovano anche alcune grotte vulcaniche, che sono state utilizzate come sede per i culti religiosi. Golem è anche famosa per la sua antica architettura, con le case in pietra e i ponti di pietra che attraversano il fiume Vjosa.
Golem è una città dall’atmosfera amichevole ed è un luogo ideale per trascorrere del tempo in pace e relax con i bambini grazie alla sue spiagge di sabbia e al mare dal fondale basso ideale per far giocare i più piccoli. Poi una giornata al mare è divertente e folkloristica grazie ai venditori di “petulla” (frittelline), di susine, di pannocchie arrostite, di more ecc… un via vai di persone che ti rimandano indietro nel tempo!
La sera, il suo lungomare si anima grazie ai tanti ristorantini di pesce e ai negozietti per i turisti che vendono un po’ di tutto.
Continuiamo a salire verso nord fino a raggiungere Scutari!
Scutari è una cittadina storica, situata nella zona nord del Paese, a poca distanza dal Montenegro. L’attrazione principale è il bellissimo Lago omonimo, sul quale si affacciano le abitazioni della città, creando un paesaggio piuttosto suggestivo.
Da non perdere una visita al Castello di Rozafa, alla grande Moschea Abu Bakr, alla Torre dell’Orologio Inglese del XIX secolo, al Teatro Migjeni e al piccolo ma interessante Museo Storico Oso Kuka.
Di pomeriggio è davvero impossibile girare per le strade, il caldo è opprimente. Con il calare della sera la cittadina inizia ad animarsi e a popolarsi.
Sembra un altro posto rispetto al primo pomeriggio. Tutti i negozi aperti, manifestazioni, mostre… dopo cena andiamo ad ascoltare un gruppetto franco-israeliano che suona musica jazz, il tutto accompagnato da un’ottima birra gelata locale… quello che ci voleva in una calda serata estiva albanese!
Oggi ci troviamo a Bajram Curri, un piccolissimo paesino situato sulle alpi albanesi… ma tutto ha inizio all’alba: verso le 6:10 viene a prenderci un furgon (mini van da 10 posti) che, in due ore, ci porta a Koman, ci imbarchiamo per una traversata di circa tre ore.
Il paesaggio ci ha lasciati davvero stupiti, le montagne che si immergevano nelle acque verdi del lago. Il verde delle pareti si faceva roccia, ricordandoci a tratti la baia di Halong in Vietnam. Non ci saremmo mai aspettati un simile background!
E’ stato davvero piacevole starsene a piedi nudi, sdraiati sul tetto della barca a goderci questa meravigliosa natura ancora incontaminata e per nulla turistica.
Verso le 13 arriviamo a Fierze, e a bordo di un furgon raggiungiamo Bajram Curri, vicino al confine con il Kosovo…
Sembra che il Far West si sia spostato in montagna… non un’anima in giro. Posato lo zaino in stanza, ci dirigiamo verso il centro di questo microscopico paese e ci buttiamo in un ristorantino, qui non parlano nessun’altra lingua se non l’albanese e pure il menù è per noi incomprensibile.
Il proprietario decide così di portarci direttamente in cucina a guardare dentro due grossi pentoloni… se dicono che in una cucina di un ristorante è meglio non entrarci prima di mangiare… un motivo ci sarà, no? Ma non ci spaventiamo molto e facciamo bene! Lo spezzatino in brodo è buono, ma la zuppa di legumi e verdure è davvero eccezionale! Paghiamo 3,50 euro in totale.
In tutta l’Albania abbiamo notato che i bar sono pieni di uomini che prendono un caffè accompagnato da un grande bicchiere d’acqua fresca, ecco si questa è una tipica fotografia di questi giorni.
Da qui avete tre opzioni di viaggio:
A conclusione devo ammettere che una risorsa fondamentale è stata quella del noleggio auto perché grazie ad essa abbiamo innanzitutto potuto vivere questa avventura in maniera più libera e spensierata oltre che avuto la possibilità di esplorare e scoprire luoghi che non avremmo mai potuto vedere se avessimo usato i mezzi pubblici come di solito facciamo, per cui: buon viaggio in Albania.
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6 Responses
Per l’assicurazione auto come funziona?
Salve signor Battle, dipende se viaggia con la propria auto o con quella a noleggio perche’ la procedura è differente.
Nell’articolo pero’ ci focalizzavamo sull’importanza di avere un’assicurazione sanitaria, aspetto che moltissimi ancora non prendono in considerazione o danno per superflua
Ciao, siamo già stati in Albania qualche anno fa e abbiamo girato il centro-sud in lungo e in largo, quindi conosciamo un po’ il paese. Vorremmo tornare questa estate per visitare il nord e siccome questa volta viaggeremo con una bambina di 1 anno e mezzo ho una paio di dubbi.
Secondo voi il tragitto da Scutari a Bajram Curri fatto con furgon-traghetto-furgon è troppo “stressante” per una bambina così piccola? In particolare il traghetto che attraversa il lago di koman ha anche una parte interna chiusa dove la bambina potrebbe “scorrazzare” un po’ senza pericolo o c’è solo possibilità di stare sul ponte?
E poi una domanda sul soggiorno al mare. In pieno agosto le spiagge nei dintorni di Himare sono ancora vivibili o sono sovraffollate come lo era già qualche anno fa la zona di Ksamil?
Grazie.
Ciao Matteo, ti rispondo subito dicendoti che il tragitto Scutari – Bajram Curri non lo abbiamo trovato molto pesante, brevi le distanze e piacevole il tragitto in traghetto lungo i meravigliosi fiordi albanesi. Quindi non stressante per una bambina cosi’ piccola. Accertati solo se il servizio traghetti sul lago Koman è ancora attivo perche’ abbiamo avuto qualche informazione a riguardo che lo riporta non sempre operativo.
Ciao, siamo già stati in Albania qualche anno fa e abbiamo girato il centro-sud in lungo e largo quindi conosciamo un po’ il paese. Vorremmo tornare questa estate per visitare la regione nord ma stavolta viaggeremo con una bambina di 1 anno e mezzo e questo mi porta ad avere alcuni dubbi. In particolare pensate che il tragitto da Scutari a Bajram Curri attraversando il lago Koman fatto con furgon (da scutari a Koman)-traghetto-furgon (da Fierze a Bajram Curri o Valbone) sia troppo “stressante” per una bambina così piccola? Il traghetto che attraversa il lago koman che tipo di imbarcazione è?oltre al posto sul ponte ci sono anche degli spazi interni dove la bambina può muoversi al sicuro? grazie.
Ciao Matteo,
per quanto riguarda le spiagge del sud dell’Albania, beh, agosto non è di sicuro il mese migliore per visitarle perche’ saranno piene un po’ ovunque. Di sicuro Ksamil e Saranda saranno le piu’ affollate, forse riesci ancora a salvarti ad Himare. a noi è piaciuta tantissimo come potrai vedere dal nostro reportage, non sottovalutare Valona, anche questa ci ha colpito particolarmente! E non partire mai senza assicurazione, mi raccomando, soprattutto con una bimba cosi’ piccola