Capitale:
Victoria
Moneta:
Rupia delle Seychelles
Periodo migliore:
In qualunque periodo dell’anno troverete temperature miti e un mare invitante, ma il sole non è una presenza costante. I frequenti temporali tra dicembre e febbraio non frenano l’afflusso di turisti durante le vacanze di Natale e nemmeno l’aumento delle tariffe alberghiere. Da giugno a settembre le piogge vanno esaurendosi. I mesi migliori per partire sono; ottobre, novembre, aprile e maggio.
In una parola:
Bonzour, comman sava? (buongiorno, come va?)
Vaccini:
Le farmacie sono rare e poco fornite. Portate un kit con i farmaci che assumete d’abitudine e il necessario per trattare taglie e ferite.
A tavola:
Bougeois, cordonniers, capitaines… sono i nomi di alcune tra le specie di pesci più apprezzate alle Seychelles. Il pesce viene cucinato alla griglia, in umido oppure fritto. Le salse sono deliziose, aromatizzate con erbe e spezie, mai troppo piccanti e spesso ammorbidite dal latte di cocco. Ottima ed abbondante è la frutta, per esempio banane, mango, graviola e ananas.
Avvertenze:
– Lungo alcune spiagge è sconsigliato nuotare a causa del vento e delle forti correnti marine.
Esperienze da vivere:
Incantarsi dinanzi uno dei più romantici tramonti del mondo a Praslin; Gironzolare in bici per le stradine di La Digue; Nuotare con le tartarughe di Moyenne Island
Le Seychelles sono una destinazione ricca di varietà che si presta bene per una vacanza su più isole. In questo modo è possibile visitare sia le isole più grandi, con le loro imponenti montagne, sia quelle più piccole, dove ci si muove in bicicletta, oltre a solitarie isolette, dalle dimensioni così ridotte che il loro perimetro può essere percorso a piedi! Che si tratti di montagne, spiagge o vegetazione tropicale, alle Seychelles si possono ammirare i più disparati tipi di paesaggi.
Consigliamo di sicuro l’island hopping, ovvero “andare di isola in isola” per scoprire le meraviglie e le diversità che ognuna nasconde dentro di sè!
Perchè limitarsi a visitarne solo una? Mahè, Praslin e La Digue… una settimana, qualche giorno o tutto il tempo che si desidera per vivere a pieno le Seychelles. Un’identità unica e un carattere speciale, questo è ciò che offre ogni isola.
Le isole caratterizzate dai massi di granito che affiorano dalle acque come un dono del mare sono le più popolose, famose e turistiche. Proviamo allora a raccontarvi per bene le tre isole delle Seychelles più grandi e più celebri, vale a dire Mahé, Praslin e La Digue… insomma quelle abitate dai seychellesi e dove si trovano alcune tra le spiagge più belle del mondo.
Pronti a spiccare il volo per questo paradiso di mare, sabbia e magia?
Questa è l’isola più grande dell’arcipelago, con i suoi 150 kmq di estensione, l’unica a possedere un aeroporto internazionale e al tempo stesso la meno conosciuta di tutte. Sapete perché? I turisti tendono a scappare nelle isole minori ignorando quanto quest’isola sia ricca di tesori: dal museo creolo al mercato ittico, dal Carnevale alle spiagge di talco.
Cominciamo il nostro giro proprio dalla capitale: Victoria.
Benvenuti in una delle capitali più piccole del mondo. Victoria sarà anche il centro economico, politico e commerciale dell’arcipelago, ma l’ora di punta, quando la confusione nelle strade è al massimo, qui dura non più di 15 minuti!
Victoria ospita un mercato sempre molto animato, giardini botanici ben curati e una manciata di antichi edifici coloniali di grande interesse, che fanno capolino accanto a strutture moderne e centri commerciali. Essa si colloca su uno spettacolare sfondo di colline che sembrano precipitare nel mare color turchese.
Il centro cittadino si gira in poco tempo e a piedi.
Non può mancare una capatina al suo mercato coperto, nonostante sia piccolo per gli standard africani è comunque un posto vivace e caratteristico. Oltre a frutta e verdura, le bancarelle vendono souvenir, spezie ed erbe aromatiche locali, pareo e tshirts. Il momento migliore per venire qui è al mattino presto quando i pescivendoli espongono sui banchi una incredibile varietà di prodotti, dal pesce pappagallo al barracuda.
Nei pressi del mercato sorge la Cattedrale dell’Immacolata Concezione, questa chiesa maestosa è degna di nota in particolare per il suo elegante portale e per il colonnato antistante la facciata. Colpisce la semplicità dei suoi interni, così lontana dagli sfarzi, a volte superflue, delle nostre in Occidente ma davvero accogliente e calorosa.
Torre dell’orologio. L’edificio simbolo del centro cittadino è una riproduzione, in scala ridotta, della torre dell’orologio del Vauxhall Bridge di Londra. Il monumento su portato qui all’inizio del secolo quando le Seychelles divennero una colonia britannica.
Victoria è così piccola e graziosa che tutto si raggiunge in pochi passi… Eccoci al Tempio di Sri Navasakthi che con le sue decorazioni pittoriche dai colori vivaci, il piccolo ma appariscente tempio hindu di Victoria si nota subito, proprio alle spalle del mercato! È molto frequentato dalla comunità indiana della città ed è un piccolo pezzo di India in questo paradiso tropicale.
Raggiungiamo in taxi un’altura per avere una visuale completa di tutta la baia! Sembra un cartolina, guardiamo increduli che spettacolo possa essere la natura!
Domani ci imbarchiamo alla scoperta delle isolette più vicine!
Realizzata a scopo commerciale da pochi anni e divenuta uno dei luoghi più alla moda di Mahè, Eden Island è un’isola artificiale in cui si trovano un porto turistico, vari raffinati bar e ristoranti ed un moderno centro commerciale. Da qui partiamo con un catamarano alla scoperta del vicino Parco Nazionale Marino di Sainte Anne, un’escursione in giornata organizzata con l’aiuto dell’Ente Nazionale del turismo delle Seychelles.
Al largo delle acque di Victoria, il Parco Nazionale Marino di Sainte Anne comprende sei isole, tre delle quali sono tra le più accessibili delle 115 isole delle Seychelles: Cerf Island, Round Island e Moyenne Island.
Round Island, un tempo ospitava un lebbrosario, oggi è nota per i siti di snorkelling in mare aperto e per la straordinaria bellezza delle sue spiagge.
Proprio qui ci fermiamo per un barbecue a base di pesce proprio sulla battigia, in uno dei posti più belli mai visto in giro per il mondo.
Ha alle sue spalle una storia piuttosto insolita. Quest’isola rimase disabitata per quasi tutta la prima metà del XX secolo, fino a quando venne acquistata da un giornalista inglese. Brendon Grimshaw, unico residente dell’isola, trascorse 50 anni a trasformarla disboscando la giungla e piantandio più di 16.000 alberi nel tentativo di creare un paradiso tropicale tutto per sé. Secondo la leggenda locale, sull’isola sarebbe sepolto un tesoro dei pirati ma mai nessuno lo ha trovato. Infine Grimshaw avviò un programma di allevamento delle testuggini di Aldabra trasformando l’isola in una vera e propria riserva, perciò ora si paga un biglietto di circa 10 USD per visitarla!
Situata a circa 40km da Mahè, Praslin è la seconda per importanza tra le isole dell’arcipelago delle Seychelles. Per arrivare a Praslin basta prendere un volo Air Seychelles da Mahé e con una traversata di 15 minuti si atterra in un paradiso di sabbia e foresta. Oppure si può salire a bordo di un catamarano veloce (45 minuti) e godersi il panorama dall’acqua. E’ famosa per le sue spiagge bianche e paradisiache (Anse Lazio e Anse Georgette sono regolarmente negli ultimi anni nella lista delle 10 spiagge più belle al mondo) per le palme del Coco de Mer, alte 40 metri e risalenti almeno a 200 anni fa e oltre, e per l’atmosfera tranquilla e rilassante. L’isola, lunga circa 11 km e larga 4, è circondata da una barriera corallina e da fondali limpidi e colorati, vero incanto e posto perfetto per chi ama il mare ma anche per gli amanti della natura che apprezzeranno l’esplorazione dei sentieri ammirando specie endemiche di uccelli e piante rare considerate patrimonio mondiale dell’Unesco.
A 40 km da Mahe e 7 km da Praslin, La Digue è famosa per i magnifici massi granitici, per le splendide spiagge e l’entroterra ancora selvaggio. L’isola rappresenta la destinazione ideale per chi desidera fuggire dallo stress cittadino, immergersi in una realtà fuori dal tempo e in contatto diretto con la natura. Padroni di casa, qui sono solo i colori vivaci della vegetazione, la brezza del vento e il profumo del mare, non resta quindi che lasciarsi avvolgere da tutta questa bellezza, dalla pace e tranquillità assoluta che si respira in questa isola.
In una manciata di chilometri quadrati si respira un’atmosfera celestiale tra guest house nascoste tra gli alberi, piscine naturali che incorniciano le spiagge e un ritmo lento, quello della natura, che scandisce il tempo.
Gli spostamenti avvengono su carri trainati da buoi oppure in bicicletta, dopotutto con una paio di pedalate si arriva ovunque, senza fretta, senza stress.
Se siete alla ricerca di un luogo appartato, di un rifugio di rara bellezza naturale, di un’oasi di pace con spiagge da sogno di finissima sabbia bianca e di spettacolari massi di granito: la Digue è ciò che fa al caso vostro! Colori, suoni e profumi intensi esaltano questo paradiso nell’Oceano Indiano, che fiero mostra le proprie radici creole e dove è ancora possibile godere di piaceri semplici e autentici!
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2 Responses
Parole sante ! Anche io e Ivo abbiamo vissuto le Seychelles anni fa senza contatti TV cell . Riprendere lo spazio giusto attraverso i ns occhi. Assorbire col cuore il palcoscenico del divino intorno. I cavalli bianchi correvano sulla spiaggia le palme alte verdi ci davano ombra e quei massi rosa ci parlavano della natura immutata nei secoli.
Ora avete Nora.
Un valore aggiunto.
Siate per lei un esempio vero e costante di come condividere e rispettare questo Mondo è la vera pienezza del vivere !
Ve L ho sempre detto io..
Voi 2borntobe3free♡
Grazie sempre di cuore per le parole stupende che ci riservi!!!