Bonaire

Capitale:
Kralendijk

Moneta:
Dollaro statunitense

Periodo migliore:
tutto l’anno

In una parola:
Bon bini (benvenuto)

Vaccini:
nessuno

Esperienze da vivere:
Praticare diving in uno degli innumerevoli siti nell’isola considerata la più eco-sostenitrice del mondo; Assaggiare la zuppa di iguana in uno dei vari ristorantini lungo la colorata main Street di Kralendijk; Ripercorrere la vecchia storia coloniale di Bonaire nella cittadina di Rincon

Snorkeling a Kralendijk

Un viaggio per esplorare i fondali più belli dei Caraibi o scalare il monte brandaris in un background vivace e colorato creolo-olandese

Dalle profondità delle acque incontaminate all’altezza della vetta più alta: Brandaris, sentirai la magia di Bonaire avvolgerti sin dal momento in cui arrivi e, ancor di più, durante il viaggio man mano che ti sintonizzi con il ritmo senza fretta dell’isola. Scoprirai che a Bonaire la vita scorre placida e serena senza il fastidio di semafori, trambusto o stress.  

Bonaire, al largo della costa del Sud America, vicino alla parte occidentale del Venezuela, è una delle isole che compongono le isole ABC (insieme ad Aruba e Curacao). Con il suo clima temperato, quest’isola è perfetta per una vacanza tutto l’anno: le isole sono fuori dalla rotta degli uragani, quindi è possibile andarci in vacanza anche a giugno, luglio, agosto e settembre (periodo in cui sarebbe meglio evitare i Caraibi).
Assieme a Sint Eustatius e Saba fa parte delle isole BES (o Paesi Bassi Caraibici).

Kralendijk (Bonaire)

Scoperta dagli europei nel XVI secolo e annessa alle Antille Olandesi, oggi Bonaire è fiera della sua cultura caraibica, sebbene i suoi 18.000 abitanti non abbiano dimenticato i legami con l’Olanda.
Un viaggio a Bonaire vi farà scoprire la magnifica natura incontaminata dell’isola e la famosa ospitalità dei suoi abitanti per i quali il turista è da considerarsi un amico!

Bonaire vive di turismo subacqueo e in tutta l’isola sono attrezzatissimi ed esperti per il supporto a questa attività. Ci sono una sessantina di siti di immersione sulla costa occidentale e un’altra ventina a Klein Bonaire (l’isolotto davanti Kralendijk, un piccolo atollo disabitato sulla costa occidentale di Bonaire, che è un’altra destinazione spettacolare per praticare snorkeling e si può raggiungere in 25 minuti in barca.)

Il capoluogo è Kralendijk, che in olandese significa “barriera corallina”, una graziosa cittadina coloniale dai tetti rossi. Sul lungomare della città, che si snoda accanto alla spiaggia, si affacciano numerosi ristoranti, negozi e siti storici.
Fate tappa al monumento in onore dei caduti durante la Seconda guerra mondiale e ammirate il palazzo di Pasanggrahan, che all’interno delle sue mura gialle ospita il parlamento nazionale.  
In città ci si sposta a piedi ma consigliamo di noleggiare una bici o uno scooter per esplorare i dintorni.
Gli amanti del cibo che visitano Bonaire possono provare specialità come la zuppa di iguana e altri piatti per scoprire il sapore e il profumo inebriante dei Caraibi.  

Questa piccola isola è un vero e proprio paradiso per i divers, così come pubblicizzano pure le targhe automobilistiche (Divers Paradise).

Ci rechiamo direttamente verso la prima spiaggia vicina… l’acqua è così chiara che si vedono grossi pesci colorati persino dal marciapiede sovrastante la spiaggia!

Ne approfittano per un bagno rinfrescante mentre un branco di delfini sbuca improvvisamente dal nulla e, dopo qualche piroetta, sparisce nuovamente!

Rincon (Bonaire)

A nord del capoluogo si trova Rincon, la seconda città dell’isola, che vi farà scoprire la storia coloniale di Bonaire. Visitate l’antica casa padronale del 1500, che è stata restaurata per ospitare una mostra sulla vita degli schiavi che lavoravano nella piantagione locale.
Il museo a cielo aperto Real Rincon è un’altra tappa interessante, dove assistere a un’esibizione di danza Simadan o ammirare le recinzioni realizzate con i cactus.

L’ambiente naturale di Bonaire è molto variegato e include acquitrini e zone costiere di grande interesse ecologico. La località di Lac Bay, sulla costa sudorientale, è particolarmente gettonata dai surfisti e da chi vuole avvistare le tartarughe marine. La spiaggia di Atlantis è la meta privilegiata degli appassionati di kitesurf. Dopo una gita in kayak tra le foreste di mangrovie, rilassatevi sulla spiaggia di Sorobon, dove i ristoranti dei resort in loco servono le pietanze sulla riva del mare.

Una piccola isola con un paesaggio desertico, Bonaire non è per tutti – ma è per i subacquei e gli amanti dello snorkeling che vogliono immergersi in quel mondo vibrante sotto il mare. La bellezza di Bonaire è che la barriera corallina, designata parco nazionale, si trova a pochi metri dal litorale. Decine di siti di immersione eccezionali sono facilmente accessibili dalla riva e brulicano di vita, rendendo quest’isola un paradiso per i sub.

Accanto ad altre attività come il kitesurf, il windsurf e lo snorkeling, Bonaire continua ad essere una delle principali destinazioni al mondo per il suo turismo sostenibile.
Bonaire è stata riconosciuta come la destinazione numero uno per le immersioni a terra nei Caraibi / Atlantico nei premi annuali dei lettori di Scuba Diving Magazine.

Bonaire ha una lunga storia di conservazione della natura e cerca sempre di trovare il delicato equilibrio tra protezione ambientale e sviluppo. 

Bonaire è stata una delle prime isole dei Caraibi a collaborare con la Reef Renewal Foundation Bonaire per la salvaguardia delle scogliere. Avviando un programma per la coltivazione di nuovi coralli, in particolare il corno di cervo e i coralli Elkhorn, Bonaire sarà in grado di preservare la diversità genetica della barriera corallina. In questo modo residenti, visitatori e generazioni future potranno godere di un ambiente marino arricchito.

Se preferite dedicarvi alle escursioni, visitate le capre selvatiche che vivono presso il lago Gotomeer o esplorate l’area protetta del Parco nazionale di Washington Slagbaai.
A sud dell’isola di Bonaire si trovano impianti per la produzione di salgemma, uno dei principali prodotti locali, e un Santuario dei fenicotteri.

Le saline sono uno dei luoghi più interessanti dell’isola. I colori delle piscine d’acqua che vanno dal rosa brillante al blu turchese sono semplicemente sorprendenti e c’è qualcosa di sereno in questo semplice paesaggio. Quelle che sembrano montagne innevate sono in realtà colline fatte completamente di sale, una delle maggiori esportazioni di Bonaire.

Pronti a salpare verso nuove avventure!

La nostra prossima destinazione è a 24 ore di mare da qua, si va a Grenada!

2 Responses

  1. L ho scoperta 10 gg fa… ho un voucher klm e credo che la faro il prox anno.. stupendaa

    1. Che vuol dire che l’hai scoperta 10 giorni fa? Cmq è un’isola felice che merita e di essere scoperta e vissuta davvero

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