In questo articolo proveremo a segnalare brevemente tutte le cose che, se vi trovate a Firenze, vanno fatte e viste assolutamente – per evitare la classica frase: “Ah, non sai cosa ti sei perso!”
Firenze è una di quelle meravigliose città italiane che ha bisogno di poche presentazioni. È il tipo di città perfetta da visitare durante un viaggio attraverso l’Italia; è una città molto ricca e viva ma comunque a misura d’uomo. Facilmente visitabile a piedi, è anche la maniera migliore per esplorarla fin nei vicoli più nascosti.
Prima di cominciare con i consigli, vi ricordiamo che in molti musei e chiese non sono ammesse borse e zaini, vi suggeriamo quindi di lasciare i vostri bagagli in uno dei depositi presenti in città: questo vi permetterà di viaggiare leggeri e senza ingombri, stancandovi il meno possibile, dato che i luoghi da visitare a Firenze sono davvero infiniti!
La Galleria degli Uffizi ospita una raccolta di opere di inestimabile valore storico ed artistico ed è considerata un patrimonio nazionale. La raccolta, cominciata dai Medici, nel tempo si è arricchita con donazioni e confische, fino a diventare uno dei più importanti musei al mondo. Per evidenziare la ricchezza di questo museo, citiamo semplicemente alcune delle opere qui gelosamente custodite: La Primavera e La Nascita di Venere del Botticelli, il Tondo Doni di Michelangelo, l’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, il Battesimo di Cristo di Andrea del Verrocchio, la Testa di Medusa e il Bacco adolescente di Caravaggio, e molte altre opere davvero imperdibili di artisti come Rubens, Durer, Tiziano. La lista continua e, non a caso, da molti è considerato il museo numero uno nel mondo, sia per qualità che per quantità delle opere qui custodite.
La Cattedrale di Santa Maria del Fiore, visitabile gratuitamente, è il simbolo della città e forse la cattedrale più celebre al mondo. Il Duomo, come è semplicemente conosciuto a Firenze, è il gioiello della città. Attenzione, l’ingresso in cattedrale è gratuito, ma consentito esclusivamente con un abbigliamento appropriato (non è consentito l’accesso con gambe e spalle scoperte, sandali, cappelli e occhiali da sole), e senza zaini e borse ingombranti.
La vista sulla città mentre il sole tramonta e colora le sue magnifiche cupole e i tetti delle case è uno spettacolo imperdibile. Diversi sono i luoghi da dove poter ammirare un tramonto fiorentino. Noi ve ne suggeriamo tre:
Piazzale Michelangelo
Per godere di uno splendido tramonto, Piazzale Michelangelo è il posto perfetto. Ci vorranno circa 30 minuti per raggiungere a piedi il piazzale da Ponte Vecchio, ma non ve ne pentirete. Un consiglio: avviatevi con anticipo per poter scegliere il posto ideale, perché l’area si riempie abbastanza rapidamente appena prima del tramonto!
Aperitivo con vista
Numerosi sono i rooftop bar e gli alberghi dal quale potrete godere dello spettacolo serale sorseggiando un aperitivo. Sempre meglio verificare la disponibilità contattando il locale in anticipo.
Campanile di Giotto
Un altro luogo da cui godere di una vista spettacolare è il Campanile di Giotto, uno dei più bei campanili d’Italia. Testimone dell’architettura gotica fiorentina, può essere visitato solo con una guida o un accompagnatore, ma la vista che offre una volta arrivati in cima vi lascerà a bocca aperta, specialmente al tramonto.
Nella Loggia del porcellino, dove quotidianamente viene allestito un mercato molto vivace, chiamato Mercato nuovo o, appunto, Mercato del porcellino, troverete la statua del porcellino, che ha un naso particolarmente lucido. Si dice che, affinché la fortuna vi sorrida, si debba inserire una monetina nella bocca del porcellino per poi strofinargli il naso; se la monetina, cadendo, oltrepassa la piccola grata dell’acqua, allora la fortuna vi sorriderà, altrimenti… beh, potete sempre tentare un’altra volta!
La leggenda narra che se riuscirete a contare le api del piedistallo del monumento Equestre del Granduca Ferdinando I senza usare le dita, la fortuna sarà dalla vostra parte!
Il monumento si trova al centro della Piazza della Santissima Annunziata.
Dall’estate del 2010 un artista locale di nome Clet, un artista francese conosciuto in tutto il mondo, che da più di 20 anni vive in Italia, decora i cartelli segnaletici della città aggiungendo dei simpatici adesivi autoprodotti, rendendoli davvero unici e divertenti. Camminando per Firenze, dunque, divertitevi a cercare i cartelli stradali di Clet, pare che ce ne siano quasi 4000!
Palazzo Pitti era in passato la residenza della famiglia Medici e del Re d’Italia, ed oggi è la sede di ben 4 musei. Alle sue spalle si estende il meraviglioso Giardino di Boboli, popolato di statue e abbellito da fontane, con una superficie di 45.000 metri quadrati divisi in una miriade di sezioni diverse che includono grandi stagni completi di giochi d’acqua. Fu il primo modello di perfetto giardino all’italiana, in seguito copiato in moltissime corti europee.
Non molti lo sanno che nella Basilica di Santa Croce, abbellita con affreschi di Giotto e sculture di Donatello, vi sono custodite oltre 300 tombe, inclusa quella di Michelangelo, Vittorio Alfieri, Ugo Foscolo, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli.
Al Mercato Centrale, aperto tutti i giorni dalle 9 a mezzanotte, potrete assaporare alcuni dei piatti tipici fiorentini, tra i quali i crostini neri, cioè crostini serviti con un paté a base di fegatini di pollo, il lampredotto, servito o come panino o al piatto, o le celebri pappardelle al sugo di cinghiale.
A Firenze dovete assolutamente assaggiare almeno uno dei vini autoctoni famosi in tutto il mondo, come il Chianti o il Brunello di Montalcino. Ne esistono molti altri, meno conosciuti ma altrettanto buoni che vale la pena assaggiare; tra i rossi trovate il Canaiolo, il Canina Nera, la Malvasia, il Prugnolo Gentile, il Sangiovese e il Vermentino Nero.
Se parliamo di vini bianchi, invece, potete provate il Biancone, il Canaiolo Bianco, la Malvasia Bianca, il Moscato Bianco, il Trebbiano Toscano o la Vernaccia di San Gimignano.
Con un buon bicchiere di vino rosso, certamente una fiorentina è la compagna ideale. Una visita a Firenze non può essere completa senza aver assaggiato una bistecca alla fiorentina – se non siete vegetariani ovviamente! Un consiglio: evitate di ordinare il primo, la classica fiorentina è davvero grande, spesso servita con gustosi contorni, quindi generalmente sufficiente a sfamare anche i più affamati!
Questo ponte è unico al mondo ed è uno dei più antichi di Firenze, probabilmente il ponte più riconoscibile in Italia. Pieno di negozietti e bancarelle, il ponte è un luogo vivace di visitatori, quindi preparatevi a stare in mezzo alla folla.
Se invece volete evitare la folla, passeggiando sulle rive del fiume Arno potrete godere di una splendida vista del Ponte Vecchio.
Infine, non può mancare Piazza della Signoria, con i suoi magnifici edifici. Firenze, è vero, ha molte piazze bellissime e tutte da esplorare, ma ce ne sono alcune che spiccano davvero tra le altre. Piazza della Signoria è una di quelle! È il cuore della vita pubblica della città, forse la sua piazza più bella e il suo punto di ritrovo più vivace. Se ami la storia e l’arte e vuoi vedere una piccola fetta del passato della città, questo è il posto da visitare! Non solo gli edifici ma anche le statue che impreziosiscono la piazza meritano uno sguardo attento: la Fontana del Nettuno di 500 anni, il Perseo con la testa di Medusa e il David di Michelangelo sono in prima linea. Quest’ultima è una replica: l’originale, infatti, è ben custoditoall’interno delle Gallerie dell’Accademia.
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2 Responses
Ciao ragazzi, noi ci siamo sentiti più volte su messanger per i vostri utilissimi consigli su come viaggiare con i bambini, essendo di Firenze ho letto con curiosità questo elenco e devo dire che sono tutti ottimi consigli per chi li leggerà
Grazie di cuore. Cerchiamo di condividere questa nostra immensa passione con chi, come noi, ha la sindrome di wanderlust