Cardiff, capitale del Galles dal 1955. Racchiusa tra l’Antico forte ed lungomare ultramoderno. Oggi non è solo più rugby ad attirare i turisti ma e soprattutto la sua vivacità che troverete in particolar modo durante il weekend. Troverete le strade invase di gente che viene a fare shopping nella zona commerciale chiamata the Hayes e a divertirsi nei pub, nei bar e nei locali in cui si suona musica dal vivo.
Cittadina a misura d’uomo. La prima cosa che ti colpisce è che è tutto in bilingue (inglese e gallese e quest’ultimo credetemi è impossibile da capire).
Cardiff è una cittadina viva ma nello stesso tempo tranquilla e vivibile.
Abbiamo passato due giorni intensi e i bimbi si sono divertiti tantissimo.
Abbiamo iniziato la giornata recandoci al porto.
La principale zona commerciale della baia è il Mermaid Quway, pieno di bar negozi e ristoranti. Fulcro e simbolo della riqualificazione di Cardiff Bay è il Wales Millennium center capolavoro architettonico costato 106 milioni di sterline e realizzato in lastre di ardesia Gallese dalle sfumature viola, verdi e grigie.
Tra le tante attrazioni spicca Techniquest: un museo di scienza e tecnologia rivolto ai più piccoli. Abbiamo passato l’intera mattinata a provare strumentazioni e rivivere le sensazioni causate da fenomeni atmosferici importanti.
Una visita al planetario ci ha trasportati in un’altra dimensione.
E dopo l’intera giornata rilassatevi nel ristorantino interno per la felicità dei bimbi con le loro box pranzo a sorpresa.
Se c’è una cosa di cui Cardiff è famosa è sicuramente il suo castello dove anche il re Carlo è stato nominato Principe di Galles in età giovanile. Vederlo sopra la collina con la bandiera dal dragone rosso e i soldati con le armature all’ingresso, sembrava di essere dentro ad una fiaba. Il cuore del castello è un torrione medievale ma sono le parti aggiunte successivamente a rendere il Cardiff Castle un regno della fantasia.
La visita guidata di 50 minuti vi porterà a scoprire gli interni, dal salone da fumo invernale nella torre dell’orologio, con arredo collegato al tema del tempo fino alla camera da letto di Lord Bute, tutta mogano e specchi che ne rileva il narcisismo con una bellissima statua di San Giovanni Evangelista e 189 specchi smussati sul soffitto che riflettono il nome Giovanni in greco.
Il centro è delizioso con i suoi pub tipici, le sue chiese gotiche, il mercato Centrale al coperto e la sua architettura britannica.
Al mercato Centrale potrete acquistare frutta e verdura e prodotti tipici e, se è una bella giornata, vi potrete recare al Bute Park proprio adiacente al Cardiff Castle dove avrete 2 km e mezzo di corridoio verde dove bimbi e adulti si potranno rilassare.
Nessun problema se dovessero esserci giorni piovosi perché a Cardiff troverete riparo o meglio verrete risucchiati in uno dei centri commerciali più grandi che abbiamo mai visto, ossia John Lewis…. Dove avrete l’imbarazzo della scelta per negozi, supermercati, ristoranti e quant’altro.
Per dormire troverete tante sistemazioni a poco prezzo.
Noi abbiamo trovato una stanza con letto matrimoniale e letto a castello per 35€ a notte.
Se c’è una cosa però che abbiamo trovato cara in tutti gli alberghi è il costo della colazione. Infatti si aggira dai 12 ai 15 pounds a testa. Ecco per cui la sera prima facevamo un giro al supermercato per donuts, biscotti e latte per 4 persone per pochi pounds.
Quando si viaggia e si vuole cercare di risparmiare bisogna trovare dei compromessi e questo è uno dei tanti. Per noi era meglio spenderli in un pranzo in una cena che “sprecarli” per la colazione.
Cardiff è una cittadina veramente molto carina, ben collegata con tante altre città inglesi da Londra a Bristol e vi consigliamo di visitarla e di dedicarci almeno due giornate.
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2 Responses
Un racconto davvero interessante
Grazie mille, si è una destinazione molto interessante e da scoprire con i giusti tempi, lentamente