Isole Saroniche

Alla scoperta di paradisi greci sconosciuti

Isole dal mare pulitissimo, coste incantevoli, gradevole atmosfera insulare, abitanti ospitali, buone infrastrutture turistiche, grande rispetto dell’ambiente e paesaggi da pittoresca cartolina.

Questa volta decidiamo di volare verso un’area meno conosciuta al grande turismo internazionale di tutta la Grecia, già solo questo fatto dovrebbe farle prendere in considerazione con interesse. Atterreremo ad Atene e da lì, in comode e brevi tratte di ferries, raggiungeremo alcune delle isole più belle del Golfo Saronico.

Ebbene sì, nel lembo di mare compreso tra le coste nordorientali del Peloponneso e la costa occidentale dell’Attica, si trovano le meravigliose isole Saroniche (Νησιά του Αργοσαρωνικού in greco), dette anche isole Argo-Saroniche: Salamina, Egina, Agistri, Poros, Idra, Spetses e Dokos.

Viaggiare in tempo di covid è abbastanza snervante, tra format (nazionali ed esteri), tamponi e certificati vari con il timore di essere bloccati per un documento errato o un’inesattezza; ora occorre essere sempre aggiornati ed informati se si vuole partire sereni ed è assolutamente raccomandato stipulare una buona assicurazione prima del viaggio perché il rischio è davvero troppo alto. Per questo viaggio abbiamo scelto: assicurazioni Chapka (avrete un codice sconto del 10% se inserite: TRAVEL10). Non azzardate partenze senza assicurazione!

13 giugno Atene (Grecia)

Atterriamo nel cuore della notte in un’Atene sonnacchiosa, recuperiamo gli zaini e con il comodo bus (x96 che collega l’aeroporto al Pireo, dove trascorreremo la nostra prima notte prima della partenza per le isole), al costo di 6 euro a persona, raggiungiamo il nostro meraviglioso hotel: The Alex Monte Kastella, dove ci accoglie una splendida suite, sebbene per poche ore, ma avremo modo di conoscerlo meglio al ritorno dalle isole!

14 giugno Spetses (Grecia)

Oggi partiamo, di buon mattino, in traghetto,  diretti alla scoperta delle isole del Golfo Saronico, motivo di questo nostro viaggio ellenico!

Perché andare?

Non troppo lontane da Atene, queste isolette permettono di immergersi nella vita isolana senza affrontare lunghi e faticosi spostamenti.

La nostra prima tappa è Spetses, una terra pervasa dal profumo dei pini e dalla sua antica storia marinara.

L’atmosfera è decisamente inebriante… che strana sensazione, sin dal primo momento che abbiamo messo piede qui ho subito provato un senso di benessere generale, spensieratezza, relax… questa è davvero un’isola magica!

Saremo ospiti, per i prossimi quattro giorni del magnifico Kastro Hotel, un complesso privato silenzioso, elegante e molto tranquillo a pochi passi dal porto e dal piccolo centro cittadino, a conduzione familiare e gestito magistralmente dalla dolce Christianna con cui subito leghiamo.

Kastro Hotel, 70 anni fa era l’asilo dell’isola. Andato in abbandono, fu acquistato, restaurato con tanto amore e passione secondo lo stile e i colori dell’isola e trasformato in un’accogliente hotel tradizionale, una piccola oasi molto serena dove davvero puoi ricaricare il tuo essere.

Ogni dettaglio è curato con precisione, tutto al posto giusto, lo staff, attentissimo alle misure preventive anti-covid, ti coccolerà in ogni momento e ti sentirai a casa durante l’intero soggiorno il che renderà ancora più difficile la partenza!

La piscina o il terrazzo panoramico, da cui si ammira il mare, diventano presto i nostri spot prediletti… ancora di più la sera, dopo il tramonto, quando luci soffuse  illuminano questa piccola gemma a Spetses!

Menzione a parte la merita la luculliana colazione. Una enorme scelta di prodotti artigianali di ottima qualità e varietà, dalle marmellate e dolci fatti in casa, ai diversi tipi di miele, dalle omelette greche alla frutta fresca, ai biscotti, alle bruschette, allo yogurt greco con frutta secca e litri di ottimo succo d’arancio appena spremuto, il tutto in un background rilassante e pittoresco. Una delle migliori colazioni in assoluto!

15 giugno Spetses (Grecia)

Il piccolo centro abitato di Spetses sorge sulla costa orientale dell’isola e si sviluppa su un tortuoso lungomare comprendendo diversi moli e spiaggette.

Il porto di Dapia, il nuovo molo, è quello più usato ora e vicino alla Plateia Limenarhiou e lla Plateia Orologiou (Piazza dell’orologio) dove sono presenti numerosi negozi turistici molto chic e caffè frequentati da stranieri.

Fa strano pensare che quest’isola sia rimasta disabitata per quasi sei secoli, dal X al XV, quando vi approdarono alcune comunità di albanesi in fuga dalle sanguinose lotte tra turchi e veneziani.

Già nel passato fu una delle capitali del commercio e dei traffici e la riprova è nelle splendide case che sopravvivono ancora oggi nel porto di Dapia che colpisce per l’eleganza degli edifici, le piazzette coi mosaici, i caffè di tendenza e le boutique.

Quando scoppiò la rivoluzione greca del 1821, le navi da trasporto locali furono trasformate in navi militari e contribuirono a liberare il paese.  

È da notare che il traffico è limitato ma non proibito e che nell’isola ci si muove con cavalli, muli, asini, e imbarcazioni. Ci sono solo 7 taxi ma concordate bene il prezzo prima di usarli per evitare spiacevoli sorprese com’è successo a noi che, per una tratta di 15 minuti, abbiamo dovuto pagare 40 euro!

16 giugno Spetses (Grecia)

Cosa consigliamo di fare a Spetses?

  • Percorrete il lungomare fino alla spiaggia di Kaiki, da lì, inerpicatevi lungo il sentiero che sale tra i vecchi collegi, ormai non più molto usati, fino ad un piccolo e suggestivo anfiteatro greco. Non turistico e non molto conosciuto ma, forse, proprio per tale motivo lo abbiamo apprezzato ancora di più.

E’ pittoresco ammirare il mare dalla sommità delle vecchie gradinate!
Fortunatamente avevamo un buon passeggino che ci ha permesso di raggiungere la sommità dell’anfiteatro agilmente permettendo al nostro piccolo Jago di godersi in comodità l’intero percorso grazie all’ampia seduta e agli ammortizzatori integrati. 

  • Mattinata da “Greg’s Spetses Horses” per una lezione di trotto con docili cavalli o passeggiata nella boscaglia in armonia con la natura e con il mare cristallino sullo sfondo! Un’attività ideale anche per i più piccoli. Nora si è divertita un modo sul dorso della tranquilla Rebecca!

  • Passeggiate a zonzo per i vicoletti del vecchio porto “Palio Limani” dove i pescatori rassettano le reti dopo la pesca, colorate imbarcazioni riposano nella rada e ristorantini molto invitanti attirano i turisti!
  • Noleggiate un quad, uno scooter o le bici per esplorare l’entroterra e le spiagge più lontane e solitarie.

  • Rilassatevi una giornata intera presso la vicina Kaiki Beach. Noi abbiamo preso una capannina quasi in acqua (30 euro l’intera giornata), molto romantica e pittoresca. L’acqua è cristallina, chiarissima ed è un piacere nuotare e giocare a mollo con Nora in quel blu così invitante!

  • Lasciatevi rapire dalla storia dell’impavida Laskarina Bouboulina, intrepida patriota del 19° secolo nonché ammiraglio post-mortem raccontata direttamente nella sua casa, trasformata in museo. La sua vita potrebbe essere mostrata in un avvincente film d’azione: nata in un carcere di Costantinopoli, trasferita da bambina a Hydra e cresciuta a Spetses. Sposata due volte e due volte vedova. Ha combattuto per la sua nazione vincendo numerose battaglie navali da “capitano” fino a morire, inaspettatamente, per un colpo di pistola, per difendere uno dei propri figli che voleva sposare una ragazza del luogo contro il volere della famiglia di quest’ultima. Al porto, potrete ammirare la statua dedicata alla figlia più illustre di questa piccola isola.

  • Gustate un’ottima cena a base di pesce in uno dei tanti ristorantini tradizionali che si affacciano direttamente sul mare o un succoso souvlakhi di pecora, l’ennesima leccornia greca! La cucina greca non si smentisce mai, è strepitosa!

17 giugno Spetses (Grecia)

Trascorriamo quattro meravigliosi ed intensi giorni in questa isola innamorandoci sempre di più della sua atmosfera, del mood della sua gente, della tranquillità e della pace che ovunque si respira.

Avevamo pianificato di trascorrere qualche giorno anche nelle belle isolette vicine di Hydra e Poros ma, siamo stati rapiti così profondamente dalla meravigliosa atmosfera di Spetses che abbiamo deciso di rimandare questa esplorazione ad un prossimo viaggio: perché di sicuro ritorneremo e avremo una scusa in più per farlo!

Póros è una meta di vacanza molto frequentata, ma il suo interno coperto di foreste vi darà una sensazione di isola remota. È composta da due isole unite da un istmo: la minuscola Sfería, occupata quasi interamente dalla città di Póros, e la più grande Kalavría, dove si trovano la maggior parte degli alberghi e delle spiagge. 

Hydra è la regina del Golfo Saronico, piccola, chic e glamour. Spesso paragonata a Capri e Portofino, Hydra è un’isola cara ma rimane accessibile e ben collegata. Soprattutto è un paradiso di tranquillità dove muoversi a piedi, in bici o a dorso d’asino, perché le auto non possono circolare.

Domattina lasciamo quest’isola così magica e, dopo un breve pit stop a Poros, navigheremo alla volta di Aegina dove trascorreremo un’intera settimana itinerante!

18 giugno Aegina (Grecia)

A bordo di una nave-traghetto della Saronic Ferries, raggiungiamo l’isola di Aegina.
E’ stato molto confortevole muoversi tra le varie isole del Golfo Saronico a bordo di navi così comode e pulite, puntuali, dotate di ampi spazi con numerosi divanetti, angoli bar e dove c’è tanta attenzione da parte del personale nella prevenzione anti-covid. Abbiamo apprezzato l’ottima organizzazione in tutte le fasi del viaggio. Ben fatto.  

19 giugno Aegina (Grecia)

Oltre ad un animato porto, Aegina ha il fascino semplice di una tipica isola greca ma con il vantaggio di possedere vari musei e siti archeologici di rilievo.

Durante i week ends gli ateniesi si mescolano ai rilassati abitanti del posto.
Uno degli orgogli di Aegina è il suo pistacchio; si dice che abbia “il colore del tramonto, il profumo della resina e il sapore del divino”.

Infatti, grazie al suo particolare clima ventilato e moderato, i pistacchi crescono rigogliosi e assumono un colore verde intenso, un sapore ed un profumo unico. Il terreno sabbioso dell’isola crea le condizioni favorevoli per un pistacchio sano e ricco di proprietà per la salute.

Il vivace porto di Aegina, dove trascorreremo questa nostra prima notte, è fiancheggiato da un lungomare brulicante di persone, motociclette, caffè e ristoranti.
Basta spostarsi nelle viuzze interne per ritrovare l’atmosfera dei vecchi villaggi greci, un piccolo mercato del pesce che rifornisce i ristorantini circostanti, dei gatti randagi che si riposano in attesa di qualche lisca, alcuni anziani che chiacchierano bevendo un caffè freddo…

Godiamo dell’ennesima cena greca presso un carinissimo ristorantino del centro lontano dal lungomare affollato! Che buona la cucina mediterranea!

Prima di rincasare decidiamo di ammirare un suggestivo tramonto al molo, proprio quando una coppia di pensionati bolognesi ci invita a bordo del proprio catamarano per un calice di vino!

Prenotiamo un appartamentino nei paraggi del centro ma non siamo molto soddisfatti, domani cambieremo area. Pur stando una sola settimana e pur essendo abbastanza piccola come isola, abbiamo deciso di soggiornare in 4 zone differenti per avere un’idea più ampia della zona vivendola come piace a noi e non solo osservandola fugacemente, per cui, ogni due giorni circa cambieremo zona.

20 giugno Agistri (Grecia)

Oggi facciamo un day trip ad Agistri, a circa 15-20 minuti di ferry da Aegina.
la cittadina portuale e balneare di Skala, dove approdiamo è gremita di piccoli alberghi, appartamenti, tavernai e caffè.

Decidiamo di raggiungere una piccola spiaggia non lontana dal porto ma dal mare cristallino.

Noleggiamo ombrellone e sdraio presso un ristorante italiano e trascorriamo una magnifica giornata al mare tra bagni e risate in un background da favola.

È un’isola autentica, lontana dal turismo di massa, ricca di vegetazione e bagnata da un mare splendido. Agistri è l’ideale per chi cerca la piccola isole greca sperduta nel blu dell’Egeo, ma non ha tanti giorni a disposizione e voglia di stare a barcamenarsi tra cambi di traghetto e ore di navigazione. Una destinazione “da greci e per greci” e mediterranea come poche, perfetta per famiglie o coppie in cerca di relax, o single che ameranno socializzare tra i baretti di Skala.

Rientrati nel pomeriggio ad Aegina, cambiamo leggermente area spostandoci verso sud, nella zona di Marathonas, trascorreremo due giorni presso l’Ostria Apartments, deliziosi appartamenti gestiti dal gentile e simpatico Kostas.
Ostria come il “vento del sud. Caldo, mite, dolce, allegro, senza nuvole, rilassante, il vento del sud dell’ospitalità che vi accoglie ogni anno da aprile a metà novembre nei meravigliosi appartamenti Ostria sulla riva della Marathonas di Aegina, a soli 4Km dal porto e a due passi dalle più importanti attrazioni dell’isola”.

Qui abbiamo un intero appartamento con due camere da letto, un bagno e ben due balconcini proprio dinanzi un mare da cartolina. Ma non finisce qui, questa struttura dispone di un ristorante che è la fine del mondo, pochi tavoli, luce soffusa, semplicità, altissima qualità dei suoi piatti consumati a due passi dalla battigia… due passi non per modo di dire… ma: uno, due, sei in acqua!

21 giugno Moni Island (Grecia)

Con un taxi preso lungo la main road, in pochi minuti, raggiungiamo il paesino di Perdika, villaggio di pescatori da dove partono i caicchi per Moni Island (5 euro a persona a/r) per 10 minuti di navigazione.

L’isola è diventata una riserva di pavoni variopinti che si aggirano indisturbati tra gli ombrelloni sotto lo sguardo divertito dei bagnanti.

Al di là della spiaggia con le sue acque turchesi si estende un bel bosco che risale il pendio di una ripida montagna e copre quasi tutta la zona settentrionale di Moni. Il resto dell’isola è spoglio e desolato con rocce che, nel punto più alto, si assottigliano in un cono a punta. Coloro che amano l’escursionismo apprezzeranno la salita. Non devi essere molto esperto per salire, ma portate delle buone scarpe e una grande bottiglia d’acqua. In cima troverete 2 capannoni in pietra che furono usati durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi, (per assicurarsi che nessun nemico entrasse dalla parte di Atene), oggi serve come nascondiglio per gli animali che vivono sull’isola. 

Noi trascorriamo l’intera giornata a mollo in un mare così chiaro da darti l’impressione di fare un bagno in piscina!

22 giugno Perdika (Grecia)

Oggi voltiamo completamente pagina e, pur spostandoci verso sud di soli 4 km, saremo ospiti di una villa molto chic: Angelina Boutique Escape.

Questa è una elegante struttura nata nel 1992, una piccola oasi a pochi passi dal piccolo villaggio di Perdika.
Il suo look esterno è molto pittoresco, la cura dei dettagli di ogni singola stanza cerca di preservare il tocco classico ellenico con sfumature moderne e la ampia piscina risulta essere la ciliegina su una torta già ricca ed invitante!

Sul lungomare sopraelevato che fiancheggia il porto si affacciano numerose tavernai e, dopo il tramonto, l’atmosfera sonnacchiosa lascia spazio ad un’effervescente vita notturna con bar aperti fino a tardi.

Noi abbiamo gustato un “drunken saganaki” di cozze, gamberi e seppie dinanzi ad un panorama su Moni Island, ancora una volta, da cartolina.

Tempo di voltare pagina e costa!

23 giugno Vagia (Grecia)

Attraversiamo l’intera isola da sud a nord, dalla costa occidentale a quella orientale e, lungo il tragitto in taxi, facciamo una breve sosta presso il Moni Agiou Nektariou, un’imponente  chiesa ortodossa che domina la parte centrale dell’isola.

Qui vediamo un’Aegina completamente diversa dall’immagine che ci siamo creati finora… piccoli e quasi disabitati villaggetti immersi in un background molto desolato.
Improvvisamente la strada diventa un difficile sterrato mentre ci avviciniamo al mare… voltiamo a destra ed ecco il meraviglioso “The Beachhouse Apartments” apparire nella sua semplicità e bellezza dinanzi ai nostri occhi!

Trascorreremo ben tre giorni qui in un delizioso appartamento con una vista sul mare senza eguali. È il luogo ideale per un completo relax e per ritrovare l’equilibrio del proprio io. 

L’esclusiva posizione sul mare di The Beachhouse Apartments lo rende un luogo ideale un po’ per tutti: per coppie, per  viaggiatori solitari o famiglie con bambini piccoli. Il mare di fronte è come una piscina poco profonda con acqua cristallina e molto sicuro per i bambini piccoli in quanto è protetto da una formazione di pietre naturali. Ai genitori piace molto la posizione in quanto possono rilassarsi mentre i loro bambini giocano in quest’acqua così limpida i cui colori spaziano dal bianco della riva al blu intenso dell’orizzonte.

Tutti gli appartamentini sono minimali ma curati nei pochi e semplici dettagli ed impreziositi dai colorati quadri della fortissima Lizzy che gestisce la struttura!

A 50 metri c’è una tipica taverna greca, senza troppi fronzoli, a gestione familiare, dove si mangia dell’ottimo pesce fresco e che diventa il luogo ideale dopo un’intera giornata trascorsa nella piccola spiaggia del nostro rifugio di Vagia Beach!

Il più vicino supermarket è all’interno di un distributore di benzina, a circa 2 km di distanza, abbastanza fornito… tutto attorno varie case estive, al momento non abitate, e una natura incontaminata.

Ecco un luogo dove davvero puoi staccare, puoi ricaricarti e ricercare la pace dentro di te e bilanciare il tuo equilibrio… magari chiedi anche consiglio a Lizzy che sarà felice di instradarti verso il giusto cammino.

26 giugno Atene (Grecia)

I giorni volano nel relax più vero e naturale e ben presto ci ritroviamo al ferry port di Aegina in attesa del nostro traghetto per il Pireo.

Viaggiamo nuovamente con Saronic Ferries, in poco più di un’ora raggiungiamo, in assoluta comodità, il porto di Atene.

Ritorniamo nel caotico Pireo dopo due settimane trascorse nella quiete e pace di isole da sogno!

Qui ritroviamo presto il nostro equilibrio nel comfort del meraviglioso hotel che ci ospiterà nei prossimi giorni: The Alex Monte Kastella.

The Alex è un hotel boutique moderno, minimale,  la soluzione perfetta sia come sosta se, come ci è capitato all’andata, prenoti un viaggio la mattina presto per le isole poiché è molto vicino al porto del Pireo, nemmeno 3 km, sia per chi  vuole un rifugio in uno spot caratteristico per poter godere di una perfetta vacanza in città. Il Pireo è un vero gioiello, con scorci pittoreschi, molti luoghi da scoprire e molte attività da fare nei dintorni, inoltre è collegato con il centro di Atene molto bene grazie ai mezzi pubblici oltre che ai onnipresenti taxi.

Pensate che ciascuna delle camere di questo straordinario hotel boutique ha opere d’arte locali commissionate appositamente per l’hotel.

La sera ci gustiamo una romantica cenetta al ristorante Nest Kastella sul rooftop del nostro hotel. Menu ricco, delicato e molto elegante nella cornice di un view point molto pittoresco del Pireo al tramonto!

Lo chef ci delizia con una serie di prelibatezze che vanno dalle insalate greche rivisitate in chiave un po’ più gourmet per finire con una magistrale panna cotta con una mousse di cioccolato bianco e una millefoglie con crema di pistacchio e gelato kaymaki…

Possiamo ora abbandonarci tra le braccia di Morfeo! Domani ci attende una meravigliosa giornata nel centro della nostra amata Atene!

27 giugno Atene (Grecia)

Oggi viviamo una delle giornate più piene del viaggio.
In metro raggiungiamo la pittoresca zona di Monastiraki e siamo subito pronti a tuffarci  nei suoi vicoletti più caratteristici ma il primo task della giornata è il tampone da fare per il rientro in Italia (altra novità di questo viaggio in tempo di covid).
Nessun problema, a quattro passi da Syntagma Square, troviamo un laboratorio che in pochi minuti ci risolve il problema. Noto che ormai è diventato un vero e proprio business questo dei tamponi ma, purtroppo, è un requisito fondamentale per poter viaggiare!

Ora siamo liberi di goderci la nostra amata Atene senza pensieri.

Monastiraki è una specie di compendio della storia di Atene, pensate che sulla piazza si affaccia una chiesa del X secolo e la moschea ottomana di Tzistarakis mentre, sullo sfondo, svetta l’Acropoli.
Il profumo di souvlaki che si diffonde da Thanasis, i venditori ambulanti di frutta di stagione e le affollate vie pedonali sulle quali si affacciano negozi molto carini.

Il centro di Atene è, per tradizione, una vasta zona commerciale piena di negozi di vario genere dove la via principale dello shopping resta la pedonale Ermou che collega Syntagma a Monastiraki.

Girate pure tra le viuzze del mercato delle pulci dove regnano i palaiopoleia (venditori di anticaglie) oltre ai tanti negozi di souvenirs. Il giorno migliore per visitarlo è la domenica quando ci sono bancarelle anche in Astingos e negli isolati vicini.

Ne approfittiamo per salire a bordo dell’ “Athens Happy Train” che in 40 minuti ti fa fare un bel giro del centro storico della città con la possibilità di scendere e risalire in qualunque delle sue tante fermate.

Ideale se si hanno dei bambini e se si vuole passare un’oretta in relax ammirando i tanti monumenti principali da un punto di vista più originale.

Nel tardo pomeriggio, quando il sole ci dà un po’ più di tregua, raggiungiamo la base dell’Acropoli.

L’Acropoli incorona Atene e la sua gemma più preziosa è il Partenone.
Questo antico monumento sorveglia la città dall’alto ed il suo museo ne custodisce i tesori.
Il marmo degli edifici scintilla candido al sole mentre assume una tonalità dorata al tramonto per poi risplendere sulla città di notte.

Il Partenone è il monumento che rappresenta lo splendore dell’antica Grecia. Dedicata ad Atena Parthenos, dea che incarnava il potere della città, il tempio fu terminato nel 48 a.C.

Il sole tramonta rendendo ancora più magico questo luogo dove la storia antica si respira in ogni angolo.

Grazie ancora una volta meravigliosa Grecia. Al prossimo viaggio!

14 Responses

    1. Ma grazie mille, cerchiamo di raccontare le nostre esperienze e sensazione in semplicità sperando di fornire idee e spunti di viaggio e di non annoiare

  1. Grazie per tutte le informazioni!
    Confermo che Hydra è molto carina,ma diversissima dalle altre isole greche delle Cicladi o del Dodecaneso.
    L’anno scorso ho fatto due giorni,toccata e fuga da Atene ma non mi sarei trattenuta di più.Inoltre è parecchio cara

    1. Ciao Marilu’, concordo sui prezzi, del resto quello è un turismo un po’ piu’ di nicchia ma noi ci siamo innamorati di Spetses!
      Sono isole non troppo famose, almeno per il turismo di massa europeo e per tale motivo le abbiamo apprezzate ancora di piu

  2. Bravissimi! Alla faccia di chi dice “eh sai con i bambini bisogna andare per forza nel villaggio turistico”! (un mio amico l’altro giorno) Io sto cercando di crescere mio figlio esattamente cosi perché la trovo una cosa bellissima. Viaggiavo cosi prima della sua nascita e non vedo perché non portarlo nel mio mondo dei viaggi! Peccato che abbiate saltato Hydra che è stupenda, alla prossima gita magari ci fate un salto

    1. Grazie mille Anna, questa è una battaglia che portiamo avanti da tempo… non rinunciamo a viaggiare perche abbiamo dei figli… al massimo cerchiamo e speriamo di coinvolgerli e trasmettere loro questa nostra immensa passione. Se ti va, da’ un’occhiata anche ai nostri viaggio in africa (senegal, tanzania, madagascar ecc,.) o asia (Tajikistan, Kirghizstan, Indonesia per citarne qualcuno) con la bimba!

      Hydra è solo rimandata perche’ siamo stati troppo bene a Spetses ! 🙂

      1. Al momento mi accontento (finalmente) di varcare il confine nazionale…. sperando che non ci cancellino per l’ennesima volta i voli, torneremo in Grecia. 🙂 Poi si vedrà e speriamo presto di poter tornare anche in Asia col bimbo.

        1. E fai benissimo, varcare il confine dopo cosi’ tanto tempo è stata una liberazione! Ne sentivamo proprio il bisogno, senza nulla togliere alla nostra meravigliosa italia che continuiamo a esplorare in lungo e in largo! Pero’ l’estero ha sempre un fascino diverso per noi viandanti. Se ti va seguici su instagram dove siamo molto attivi: http://www.instagram.com/born2travelit

          1. Grazie mille, posso contattarti in privato per qualche consiglio sul blog?

  3. I’m glad you had an amazing time! Thank you so much for the kind words! It was our pleasure to accommodate you all! You have been missed, we all follow you now on your IG stories.
    You are always welcome to come back! It was a pleasure meeting you and the family

    1. Thank yuo so much dear Christianna, everything has been fantastic and we can’t wait to visit you all again soon. Keep it up and keep in touch

  4. bellissimo articolo,molto dettagliato. Ad agosto farò un giro simile con la mia famiglia,i bambini hanno 4 e 7 anni e volevo chiedervi se voi eravate pure senza auto e se avete avuto difficoltà in questo senso,come mi muovevate e con che costi?grazie….

    1. Ciao Samuel, grazie mille! Noi assolutamente senza auto e mai avuto alcun problema! La Grecia è meravigliosa con i bambini! Ora siamo in Mozambico, seguici su Instagram se ti va

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